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Bartolo – di amoilmare | blogosteria
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Bartolo – di amoilmare. Che strana la vita. so’ vecchio pe’ ste’ cose disse tra sé, ma servì a ben poco; l’immagine di quella mano di donna che si avvicinava alla sua lo accompagnò per tutto il resto della giornata ed anche in seguito. Ma lo sai che da ieri ti vedo il viso. Non so, più sereno. 29 gennaio 2008 alle 06:59. Un barista non può che chiamarsi Bar-tolo… -). Trama lieve come certi sentire di attempati sentimentali baristi…. 30 gennaio 2008 alle 12:40. In effetti è un nome azzeccatissimo😉. La mi...
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Facciamo finta che sia per sempre: il booktrailer! – Intermezzi BLOG!
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Facciamo finta che sia per sempre: il booktrailer! E’ online, sul nostro canale YouTube il video realizzato per l’uscita di. Facciamo finta che sia per sempre. Ringraziamo davvero di cuore Ilaria, Tobia, Simone, Daniele, Jennifer, Federico, Anna, Davide, Simona e l’Oasi Lipu di Massaciuccoli. Le foto del backstage. Libri, progetti e autori. Facciamo finta che sia per sempre. Giornata del libro →. Mi ha incuriosito. sbaglio o è una storia molto alla chiara fattori? 8220;alla chiara fattori”? Puoi comincia...
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ehi!! c’è nessuno?! | blogosteria
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14 febbraio 2009 alle 20:54. 8230;eh…dico a te…c’è nessuno…. B ehintantosul b anconelascio bisous…! 15 febbraio 2009 alle 11:44. Eh c’è la colf che passa ogni tanto a dare aria al locale e a spolverare ché se no appariranno mica simpatici ragni e fascinanti tele ma la puBBlicità😦. 10 luglio 2009 alle 17:15. La macchina del caffè andrà ripulita, ma un goccetto di robetta buona non ci può far male. Mi sa che la colf oggi era sbronza. 8220;Stoviglie color Nostalgia”…:(. Lascia un commento Annulla risposta.
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«l’ombre de ton chien» | blogosteria
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L’ombre de ton chien. Accucciata lì, dormiva. Cane a guardia di un corpo assente. Ringhiando a caccia d’una lucciola di sogno. Ma la luna beffarda tira le tende. Veglia la finestra cieca nel muro. Con l’ombra di un cane. A guardia di niente. 20 agosto 2009 alle 07:23. Mentre la leggevo, vedevo il mio cane che effettivamente quando fa la guardia spia il niente :) ). 20 agosto 2009 alle 20:31. Magari è innamorato anche lui :). Lascia un commento Annulla risposta. Scrivi qui il tuo commento. Talking and dri...
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Cinema, d’où viens tu? | blogosteria
https://blogosteria.wordpress.com/2009/08/19/cinema-dou-viens-tu
Cinema, d’où viens tu? A mia madre piaceva molto il cinema, alle sue sorelle Gilda e Eleonora anche di più. Gilda si faceva chiamare così fin da ragazza, da quando cioè si era identificata nell’omonimo personaggio cinematografico del regista Charles Vidor interpretato da Rita Hayworth: aveva tinto i capelli di un rosso intenso e pittato le labbra con un rossetto carminio, talmente indelebile che le rimase a lungo impresso, quasi un segno di distinzione. 13 settembre 2012 alle 07:20. Lascia un commento An...
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Cine | blogosteria
https://blogosteria.wordpress.com/2009/07/16/cine
D’estate si sfiatava nell’estivo, sul retro: un giardino con le sedie ballerine piantate davanti al muro bianco. Il proiettore, disposto nel camerino delle gazzose, fra le mastelle piene di ghiaccio, lo animava di vita propria, con figure incrinate da rughe di crepe. Le parole svaporavano, facendo il giro del giardino, passavano per le bocche dei portoghesi, affacciati alle finestre delle case intorno, e ritornavano sulla platea, che non stava mai zitta di suo. A settembre il Verdi ritornava in casa.
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Muss es sein? – di Aitan | blogosteria
https://blogosteria.wordpress.com/2008/01/21/muss-es-sein-di-aitan
8211; di Aitan. Di fronte a lui l’altrettanto risaputo uomo dal bicchiere mezzo pieno lascia scorrere nel cuore i ricordi più belli e sorride beato. (Ma non sembra affatto interessato a noi che gli giriamo intorno e bisbigliamo parole buone per sciogliersi al sole.) Questo vuol dire per lui ri-cordare, ri-mettere nel cuore il passato per riviverlo gioioso (tanto, sempre meglio quello che è già stato che il presente e il presente a venire). 22 gennaio 2008 alle 06:13. 22 gennaio 2008 alle 13:17. Oraziano,...
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la fabbrica dei sogni | blogosteria
https://blogosteria.wordpress.com/2009/08/28/la-fabbrica-dei-sogni
La fabbrica dei sogni. Quelli scrivono da sé la propria trama. Lascia un commento Annulla risposta. Scrivi qui il tuo commento. Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:. L'indirizzo non verrà pubblicato). Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. ( Chiudi sessione. Stai commentando usando il tuo account Twitter. ( Chiudi sessione. Stai commentando usando il tuo account Facebook. ( Chiudi sessione. Notificami nuovi commenti via e-mail. Lieve, molto lieve.
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E se c’incontrassimo di nuovo? | blogosteria
https://blogosteria.wordpress.com/2009/07/11/e-se-cincontrassimo-di-nuovo
E se c’incontrassimo di nuovo? Lascia un commento Annulla risposta. Scrivi qui il tuo commento. Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:. L'indirizzo non verrà pubblicato). Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. ( Chiudi sessione. Stai commentando usando il tuo account Twitter. ( Chiudi sessione. Stai commentando usando il tuo account Facebook. ( Chiudi sessione. Stai commentando usando il tuo account Google . ( Chiudi sessione. Lieve, molto lieve.
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Paquita loca | blogosteria
https://blogosteria.wordpress.com/2009/07/21/paquita-loca
Anche qui, come lì. Davanti a una birrozza rigorosamente –. Non si può andare. Perché è piena di pulci. Non si può andare. Perché fra il pubblico c’è lancio di bottigliette di birra”. Non si può andare. Perché rubano i bambini. Non si può andare. Non rimaneva che l’ arena Corallo. Appena dietro casa, i film erano s-purgati, potevano lasciarci tranquillamente. Tanto il proprietario era un amico del nonno,. Loro , i grandi -nel frattempo- si toglievano noi piccoli dalle scatole. E mammà ne aveva paura).
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