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nel paese dei priidu scalzi: Sposarsi è facile: devi solo rispondere sì a tutte le domande che ti faranno.
http://www.nelpaesedeipriiduscalzi.com/2013/04/sposarsi-e-facile-devi-solo-rispondere.html
Nel paese dei priidu scalzi. Martedì 23 aprile 2013. Sposarsi è facile: devi solo rispondere sì a tutte le domande che ti faranno. La verità è che hanno fatto più domande a me che agli sposi, ma il senso è lo stesso. Pochi minuti per leggere alcuni articoli, niente scambio di anelli, poche frasi incomprensibili e di nuovo in macchina verso una villa stile Beverly Hills. Sul tavolo imbandito mini porzioni di cibo dal gusto non bene identificato. Si cambia, indossa il costume per il bagno in piscina, il su...
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nel paese dei priidu scalzi: Forse il destino non esiste. E se esiste con me non funziona.
http://www.nelpaesedeipriiduscalzi.com/2012/12/forse-il-destino-non-esiste-e-se-esiste.html
Nel paese dei priidu scalzi. Giovedì 20 dicembre 2012. Forse il destino non esiste. E se esiste con me non funziona. Se vi state chiedendo dove siano finiti i protagonisti della nostra storia, oggi proverò a sbirciare nelle loro vite. E' dicembre inoltrato e nonostante siano ormai abituati ad affrontare rigide temperature e gelate mattutine, questo inverno li ha colti impreparati. Come quando una coperta è troppo corta o un maglione di lana troppo piccolo. Deve mangiare qualcosa altrimenti potrebbe adden...
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nel paese dei priidu scalzi: Sto bene. Sto veramente bene, però...cosa cazzo ci fa un gabbiano in una città senza mare?
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Nel paese dei priidu scalzi. Domenica 2 dicembre 2012. Sto bene. Sto veramente bene, però.cosa cazzo ci fa un gabbiano in una città senza mare? Il telefono è la prima cosa che guardo appena sveglia, ci ho fatto caso questa mattina. Ho guardato l'ora, le nove e trenta, decisamente troppo presto per uscire dal letto di domenica mattina. Ho ripreso a usare la caffettiera e guardare fuori dalla finestra da una nuova prospettiva, quella giusta. Decido di entrare in uno di quei grandi negozi di elettronica che...
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nel paese dei priidu scalzi: Queste piacevoli attenzioni nascono da un impulso momentaneo oppure sono frutto di una preparazione?
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Nel paese dei priidu scalzi. Mercoledì 21 novembre 2012. Queste piacevoli attenzioni nascono da un impulso momentaneo oppure sono frutto di una preparazione? Stamattina ero sul punto di cambiare strada e abbandonare il tragitto tedioso e quotidiano che ormai conosco a memoria. Ecco, piccole certezze che caratterizzano le mie giornate. E stamattina niente, non un rumore, né un tonfo o una voce. E pensare che a volte basta una sorpresa per modificare un percorso già stabilito. Sono uscita di casa piena di ...
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nel paese dei priidu scalzi: aprile 2013
http://www.nelpaesedeipriiduscalzi.com/2013_04_01_archive.html
Nel paese dei priidu scalzi. Martedì 23 aprile 2013. Sposarsi è facile: devi solo rispondere sì a tutte le domande che ti faranno. La verità è che hanno fatto più domande a me che agli sposi, ma il senso è lo stesso. Pochi minuti per leggere alcuni articoli, niente scambio di anelli, poche frasi incomprensibili e di nuovo in macchina verso una villa stile Beverly Hills. Sul tavolo imbandito mini porzioni di cibo dal gusto non bene identificato. Si cambia, indossa il costume per il bagno in piscina, il su...
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nel paese dei priidu scalzi: novembre 2012
http://www.nelpaesedeipriiduscalzi.com/2012_11_01_archive.html
Nel paese dei priidu scalzi. Domenica 25 novembre 2012. Non voglio qualcosa che mi serve, voglio qualcosa che voglio! Wilma e Wilson oggi hanno passato del tempo insieme, più del solito. Ma mai abbastanza a dirla tutta. Eccoli in un fast food entusiasti come bambini mentre mordono un panino troppo ripieno, poi un caffè in un bar all'angolo che "meno male ci hai pensato" e un salto in un negozio del centro perché è già il caso di pensare ai regali. Vento sulla faccia e gente trafelata anche di domenica.
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nel paese dei priidu scalzi: Gently read
http://www.nelpaesedeipriiduscalzi.com/p/leggere-con-cautela.html
Nel paese dei priidu scalzi. Pensavo a un oggetto che potrebbe rappresentarmi e ho scelto l’ombrello. Si apre al momento giusto per coprire, proteggere dalla pioggia, dalle lacrime. Quando non serve diventa così piccolo da riuscire a entrare in una tasca o in una borsa, senza alcun fastidio, senza alcun ingombro. E’ discreto. Forse è un oggetto sottovalutato, io stessa non sopporto portarmelo dietro, ma è necessario. Prima o poi serve a tutti insomma ☂. Iscriviti a: Post (Atom). La realtà è un'invenzione.
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nel paese dei priidu scalzi: ottobre 2012
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Nel paese dei priidu scalzi. Mercoledì 31 ottobre 2012. La scelta è solo tua, non si vive per accontentare gli altri. Ma per sognare come non hai fatto mai. Lascio che le parole vengano a galla, perché di storie ne ho ascoltate tante. Ieri sera ho preso un treno. Mi sono seduta da sola in uno scompartimento da quattro e, appoggiata allo schienale, ho guardato fuori dal finestrino alla mia destra. Ho pensato a quanto poco basti per sentirmi bene, per addormentarmi con un sorriso. Ieri sera il racconto di ...
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nel paese dei priidu scalzi: Non voglio qualcosa che mi serve, voglio qualcosa che voglio!
http://www.nelpaesedeipriiduscalzi.com/2012/11/non-voglio-qualcosa-che-mi-serve-voglio.html
Nel paese dei priidu scalzi. Domenica 25 novembre 2012. Non voglio qualcosa che mi serve, voglio qualcosa che voglio! Wilma e Wilson oggi hanno passato del tempo insieme, più del solito. Ma mai abbastanza a dirla tutta. Eccoli in un fast food entusiasti come bambini mentre mordono un panino troppo ripieno, poi un caffè in un bar all'angolo che "meno male ci hai pensato" e un salto in un negozio del centro perché è già il caso di pensare ai regali. Vento sulla faccia e gente trafelata anche di domenica.
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nel paese dei priidu scalzi: giugno 2013
http://www.nelpaesedeipriiduscalzi.com/2013_06_01_archive.html
Nel paese dei priidu scalzi. Venerdì 7 giugno 2013. No, i signori non c'entrano.Fanno così le persone che vogliono essere felici. Non credo più nella buona fede della gente che chiede notizie di me. Non è diffidenza la mia, ma proprio disillusione. Quella sorta di disinganno che mi porta a pensare che ogni singola domanda relativa ai cambiamenti nella mia vita sia volta a constatarne la pochezza rispetto alla propria. Me la immagino con la sua check list e la matita pronta a spuntare ogni domanda. Un ann...
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